(ovviamente NIENTE DI CONFERMATO)
(...)Al Vomero, Fnac mantiene quasi lo stesso ritmo, ma la filosofia commerciale del gruppo francese prevede un’attenzione particolare alla musica, alla tecnologia, e ai gusti dei più giovani, con gli «showcase» ospitati nello spazio-forum e un fonico stabilmente in organico. Protagonisti, tra gli scaffali di via Luca Giordano, sono nomi molto noti (a giugno, tra gli altri, ci saranno gli Zero assoluto, i Bastard Sons of Dioniso, i Tazenda e gli Audio2) oppure talenti della scena indie. D’altronde la competizione è forte tra i due «grandi magazzini» della cultura, soprattutto per accaparrarsi le star della musica: ad esempio, a maggio, a piazza dei Martiri, sono transitati, tra gli altri, Stefano Bollani e Raiz. Punta sulla musica anche Ubik, nel centro storico, anche se non vende dischi: eppure ospita concerti serali, di sabato, con band campane emergenti, e comunque, con la sua sala lettura, i suoi cineforum domenicali, e le «merende letterarie» per bambini, è sicuramente un punto di riferimento più rilassato e defilato delle due «major», amato soprattuto da studenti e ricercatori.(...)
1 giugno 2011
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