Brano tratto da "PER NON FERMARSI MAI"
«Avvoltoi»
INFORMAZIONI E CURIOSITA':
Il brano è stato presentato per la prima volta al live di Predazzo il 22 gennaio 2011. Al live Jappy ci informa che il brano è stato scritto da WICE.
Dai commenti sul brano, e dall'articolo apparso sul "L'Adige" il 24.01.2011 «I Bastard con qualche sorpresa» (leggi qui), il brano potrebbe essere una "frecciatina alla Sony, nel pezzo in cui recita: Avvoltoi su di noi giocano a carte con la mia sorte vogliono la mia morte... Parte una potente chitarra iniziale e arriva immedito il testo con frasi come "nel deserto della cultura la paura è di non sopravvivere" e ancora "spolpati per far brillare le ossa come monete d'oro": accenni che subito fanno pensare allo sfruttamento doppiogiochista del mondo dello spettacolo/discografico in cui volenti o nolenti i Bastard si sono trovati a convivere e sopravvivere dopo X Factor. "Nelle canzoni si sente il bel tappeto sonoro della chitarra di Michele" esordisce sul pezzo Roberto Sassudelli, al quale risponde Demattè che nota il tecnicismo dei cinque quarti inserito nel pezzo: "è notevole il rimando alla prograssione per la poliritmia che creano" |
TESTO:
Avvoltoi sopra di noi Avvoltoi sopra di noi Quando il denaro profuma di carne fresca già si pregustano il piacere del tanfo Guardando in alto vedo le loro ali nere planare sempre più giù Nel deserto della cultura la paura è non sopravvivere Avvoltoi con le mani in tasca finché respiro voi non mi avrete Avvoltoi sono fra noi Avvoltoi sono fra noi La strategia di caccia è tutto fuorché nobile lasciare agli altri la fatica e il sudore per poi spolparti fino a far brillare le ossa come monete d'oro perché C'è una taglia sulla mia testa non gli resta che attendere il mio addio Avvoltoi con le carte in mano che si giocano la mia sorte puntano tutto sulla mia morte Gli ultimi proiettili terrò Alla testa nuda mirerò Avvoltoi peggio per voi Avvoltoi peggio per voi |
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