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Purtroppo per problemi di connessione, di pc e soprattutto di tempo, il blog chiude. Non ho più tempo per gestirlo e tutto il materiale che stavo preparando e quello che è presente attualmente è andato perso con il mio computer. Il blog resterà cmq aperto così com'è e navigabile ancora ma al momento non verrà aggiornato. Se riuscirò a ripristinare il tutto torneremo on line!
Mi dispiace davvero tantissimo!
Camilla



Rumore Nero

24 ottobre 2011
IL SINGOLO tratto da "PER NON FERMARSI MAI"
«Rumore Nero»

è stato definito dai giornali
 un inno alla libertà tra rabbia e poesia 
-ASCOLTA IL BRANO-
-GUARDA IL VIDEO-


LA COVER: [in 3 versioni]


INFORMAZIONI E CURIOSITA':

IL TITOLO: “Abbiamo unito l’assonanza fra “rumore vero” e “umore nero” e ne è uscito “Rumore Nero”. Il brano è ironico, parla delle difficoltà di convivenza tra una band “pesante” ed il vicino lamentoso.. In realtà vuole essere in qualche modo un inno alla libertà di espressione. Ci sono persone che non sopportano nemmeno il canto del gallo, altre apprezzano il rombo di una Ferrari… e non è una questione solo di decibel. Fare rumore significa in qualche modo voler “farsi sentire”, che si tratti di rabbia o di poesia”.

IL BRANO: “Il brano, all’inizio, presenta un riff semplice ma incalzante, la strofa è più vuota e lancia il ritornello armonizzato. Segue un crescendo di accordi. Lo stile è un po’ diverso dal classico Bastard, forse perché la velocità del metronomo di quasi tutti i prezzi è minore rispetto agli album precedenti. Quindi ci sono meno cose e, crediamo fatte meglio. C’è più tempo per capire e percepire le sfumature. Al primo ascolto arriva molto semplice, ma a livello armonico c’è sotto un bel lavoro.

IL VIDEO: (dai giornali) È un video dai forti sapori trentini quello che oggi i Bastard Sons of Dioniso propongono on line per lanciare il loro nuovo album che uscirà martedì prossimo 15 novembre. Le immagini sono quelle sottolineate dalle note di “Rumore Nero” e girate in ottobre e Selva di Levico dalla band della Valsugana coinvolgendo anche i loro fans tramite un tam tam on line.

DAI GIORNALI: (...) che intanto in Rumore Nero, sfoggiano un verso brillantemente sintetico, intrecciante cioè sensi diversi per uno spiazzamento poetico: «fuori di me risplende rumore». Altro che Slendido Splendente, cacofonica tautologia d'annata, qui il rumore risplende perchè - dicono i Bastard - «è un inno alla libertà totale, ed è un inno alla musica che vogliamo fare noi, contrapposta con quella con cui il mercato dominante vuole tenere tranquilla la gente». No qui il rumore risplende perchè invita ad uscire, a non fermarsi mai, a dire le cose che ci sono ancora da dire anche se sono politicamente scorrette e il clan dei discografici non ama ascoltare.
TESTO:

Silenzio
La realtà mi molesta
è già da un pò
che ti fischia la testa
Esagero, il fragore non basta mai
chiedo scusa alle tue orecchie
ma quali scuse è tardi ormai
Fuori di me risplende
rumore
Rabbia e poesia, lascia che sia rumore
E blateri
senza usare un pretesto
io resto
distorto manifesto
Poi patirai la durezza d'udito
Fondo incudine e martello
un segnale che è partito
Fuori di me risplende
rumore
Rabbia e poesia, lascia che sia rumore
Il suono ti trasforma
salute che cagiona
saluta ti abbandona
si frantuma ancora
non per questo finirà
Rumore vero almeno spero io possa
suonare fino al mattino
questo frastuono
Fuori di me risplende
rumore
Rabbia e poesia, unica via
e cosi sia
Umore nero quando altero il vicino 

lamenta volume insano

FOTO DAL VIDEO 
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

"La durezza d'udito" e "Fondo incudine e martello"

Alessia93t ha detto...

L'ultimo verso è "Umore nero quando..."

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