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Purtroppo per problemi di connessione, di pc e soprattutto di tempo, il blog chiude. Non ho più tempo per gestirlo e tutto il materiale che stavo preparando e quello che è presente attualmente è andato perso con il mio computer. Il blog resterà cmq aperto così com'è e navigabile ancora ma al momento non verrà aggiornato. Se riuscirò a ripristinare il tutto torneremo on line!
Mi dispiace davvero tantissimo!
Camilla



Anansi racconta «Carpe Diem»

11 febbraio 2011
A pochi giorni dall'uscita dell'album Tornasole di Anansi (16 febbraio 2011), il cantautore racconta ogni brano presente del disco in un'intervista alla Warner, sua casa discografica. Potete leggere l'intervista per intero sul facebook della casa discografica: “TORNASOLE” - il viaggio di ANANSI /leggi qui/.
Parla ovviamente anche del brano scritto e suonato con gli amici Bastard:

(...)Ancora, Carpe Diem, suonata insieme ai Bastard Sons of Dioniso rimescolare le mappe. Le atmosfere rock di Red Hot Chili Peppers, Jane’s Addiction, della progressive italiana degli anni 70, delle chitarre lap-steel di Ben Harper rappresentano uno dei numerosi esempi di varietà stilistica del disco.
(...)
CARPE DIEM
Una intro che ricorda la musica progressiva italiana degli anni 70 che diventa un mid-tempo meditativo che diventa un ritornello alla Jane’s Addiction con cori urlati e chitarre alla Red Hot Chili Peppers. Può mancare una chitarra lap-steel in onore a Ben Harper, a questo coacervo rock? No, se la canzone è prodotta da Anansi insieme ai Bastard Sons of Dioniso. “I BSoD abitano a 20 minuti da casa mia, e in passato avevo partecipato a una loro canzone. Carpe Diem era la canzone perfetta per il loro hard’n’roll”. Mentre Anansi canta Possiedi un orologio d’oro, ma non hai il tempo di fermarti per un po’ ad ascoltare il vento.
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