"Da X-Factor al successo
ma non chiamateci punk"
ma non chiamateci punk"
A Baselga di Pinè, in Trentino, a mille metri d´altezza, non si ascolta musica banale. Lassù i ragazzi amano il punk e non badano troppo alle canzoni trasmesse alla radio. E´ in quell´angolo di provincia italiana che sono nati, e hanno radici profondissime, i Bastard Sons of Dioniso. Figli di un isolamento benefìco e orgoglioso, che ha dato loro tutto il tempo necessario per affrancarsi da X Factor (hanno partecipato nell´edizione 2008-2009) mantenendo vivo il successo. L´album In stasi perpetua, uscito a novembre, ha venduto 22 mila, il tour (stasera alla Flog, via Mercati, 22.15, 15 euro) riempie club e spazi lontani anni luce dai talent show televisivi. E il pubblico oggi, ad un anno dal secondo posto con solo 16 voti di distacco da Matteo Becucci, li ascolta con orecchi diversi: «Allora eravamo quelli di X Factor. Oggi, invece, vengono a vederci perché conoscono e apprezzano la nostra musica» spiega Jacopo Broseghini, voce e basso. (continua a leggere qui...)
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