Bastard Sons of Dioniso, il futuro del rock targato Made in Italy?
4 luglio 2010
Il 4 luglio 2010 i Bastard sons of Dioniso saranno all’Heineken Jammin Festival di Venezia. Come è già capitato per altri musicisti, Ben Harper e Muse solo per citarne alcuni, potrebbe accadere anche per il gruppo trentino: l’HJF offre un’opportunità alle band che hanno tutte le carte in regola per un gran successo futuro.
Il trio dei Bastard sons of Dioniso nasce e cresce nella Valsugana Trentina. Sono rispettati nel circuito provinciale per l’innumerevole quantità di live eseguiti dal 2003 al 2009, un vanto, considerando la loro indipendenza da contratti discografici e agenzie di booking. Nel 2006 e 2007 si autoproducono due dischi.
Nel 2008 per caso e controvoglia approdano in televisione, proprio dove non avrebbero mai voluto stare. Invece di scappare, pensano che forse X-Factor può rappresentare l’opportunità per cambiare qualcosa: iniziare a rockeggiare anche oltre le barriere provinciali per esempio.
Finita la trasmissione firmano con Sony Music ed esce un EP, “L’Amor Carnale” , in cui però si riconoscono poco. Trascorrono l’estate in tour, contemporaneamente registrano il nuovo album (“In stasi perpetua”), il primo vero e proprio album, sempre nel fedele Gulliver Studio in Trentino, con Gaudi nel ruolo di produttore artistico. Per chi ancora crede che siano una boyband costruita, loro rispondono con “In stasi perpetua”. Tania Danieli
FONTE - HJF 2010
AGGIORNATA LA PAGINA DEDICATA ALL'EVENTO QUI
CERTAMENTE I COMMENTI SU FACEBOOK NON SONO DEI MIGLIORI.. leggeteli qui se siete interessati ad intrapredndere l'ennesima bastarda battaglia
Il 4 luglio 2010 i Bastard sons of Dioniso saranno all’Heineken Jammin Festival di Venezia. Come è già capitato per altri musicisti, Ben Harper e Muse solo per citarne alcuni, potrebbe accadere anche per il gruppo trentino: l’HJF offre un’opportunità alle band che hanno tutte le carte in regola per un gran successo futuro.
Il trio dei Bastard sons of Dioniso nasce e cresce nella Valsugana Trentina. Sono rispettati nel circuito provinciale per l’innumerevole quantità di live eseguiti dal 2003 al 2009, un vanto, considerando la loro indipendenza da contratti discografici e agenzie di booking. Nel 2006 e 2007 si autoproducono due dischi.
Nel 2008 per caso e controvoglia approdano in televisione, proprio dove non avrebbero mai voluto stare. Invece di scappare, pensano che forse X-Factor può rappresentare l’opportunità per cambiare qualcosa: iniziare a rockeggiare anche oltre le barriere provinciali per esempio.
Finita la trasmissione firmano con Sony Music ed esce un EP, “L’Amor Carnale” , in cui però si riconoscono poco. Trascorrono l’estate in tour, contemporaneamente registrano il nuovo album (“In stasi perpetua”), il primo vero e proprio album, sempre nel fedele Gulliver Studio in Trentino, con Gaudi nel ruolo di produttore artistico. Per chi ancora crede che siano una boyband costruita, loro rispondono con “In stasi perpetua”. Tania Danieli
FONTE - HJF 2010
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